I cani e in particolare quelli a pelo lungo sono spesso soggetti all’attacco di parassiti come pulci, zecche e acari, responsabili di numerose dermatiti e malattie. Tra e malattie più comuni ci sono la Rogna rossa, la dermatite allergica e la scabbia. Se non trattati adeguatamente i parassiti possono causare anche gravi infezioni che possono condurre anche alla morte.

Cosa fare se il cane ha le pulci
Le pulci sono i parassiti più comuni nei cani di cui succhiano il sangue per nutrirsi. Le pulci adulte si annidano nel pelo dell’animale e vi restano per tutta la loro vita che dura poche settimane. Le femmine della specie producono fino a cinquanta uova al giorno lasciandole cadere nell’ambiente circostante. Dalle uova nasceranno larve che, una volta diventate adulte, cercheranno un cane su cui stabilirsi. Le infestazioni da pulci sono molto difficili da prevenire poiché possono infestare anche cani che non escono mai di casa, poiché possono essere trasportate all’interno dell’appartamento in vari modi. Inoltre, grazie all’ambiente favorevole garantito dai riscaldamenti domestici possono sopravvivere per tutto l’anno indisturbate. Difficilmente le pulci del cane infestano anche l’uomo.

Come riconoscere le pulci dei cani
Tra i sintomi più frequenti dell’infestazione da pulci ci sono: il prurito, l’arrossamento e l’irritazione della pelle che il cane, grattandosi continuamente, fa sanguinare. Questi sintomi sono più evidenti sulla coda e sul dorso che sono i punti di maggiore concentrazione dei parassiti. Se non trattate in tempo, le pulci possono causare forti anemie e con il loro morso scatenare una dermatite allergica. Le pulci possono trasmettere al cane la tenia, un pericolosissimo parassita intestinale.

Diagnosticare la presenza delle pulci sul cane
Per diagnosticare le pulci basta ispezionare il pelo dell’animale alla ricerca dei parassiti. Non sempre si riescono a individuare a causa delle loro dimensioni molto ridotte, in questo caso bisogna cercare le loro feci. Le feci delle pulci sono dei piccoli granelli neri che a contatto con un fazzoletto bagnato lasciano un alone marrone dovuto al sangue del cane che è stato ingerito dai parassiti.

Curare le pulci nei cani
Le pulci vanno combattute con appositi trattamenti che consistono un fialette da applicare direttamente sulla cute o per via orale. Questi trattamenti vanno effettuati una sola volta al mese da marzo a novembre o per tutto l’anno nei cani allergici al morso della pulce. Esistono, infine, prodotti che impediscono anche lo sviluppo delle larve nell’ambiente.