NEWS Premio fedeltà: premio alla memoria per "Peter Pan" dei cinofili della Polizia di Stato
Parla anche e soprattutto genovese il Premio fedeltà di San Rocco di Camogli. L’evento, che si svolge ogni anno il 16 agosto nella frazione di Camogli ha visto la partecipazione di ben 3 cani in arrivo da Genova, mentre ci sarà spazio anche per un premio alla memoria sempre dedicato a un cane genovese.
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Premiato dunque Blaster, cane fantasia di 9 mesi, ha aiutato il padrone a risalire un anfratto, con il figlio gravemente ferito fra le braccia, afferrandolo per i pantaloni e tirando verso la salita. L’episodio si era verificato lo scorso 28 marzo a Montebruno. A ritirare il premio accompagnando lil cane eroico sarà Vittorio Chelone.
Arriva da Genova anche Monty pastore olandese di 2 anni della Guardia di Finanza, estremamente efficace nel contrasto al contrabbando ed alla contraffazione dei tabacchi. Monty verrà accompagnato sul palco dal suo conduttore vicebrigadiere Marco Pezzulla, e dal comandante della Squadra Cinofili , maresciallo Capo Corrado Di Pietro.
Premiato e presente anche Gratis, pastore tedesco di 7 anni, della Polizia di Stato, si è più volte distinto nella prevenzione contro la piaga dello spaccio di droga al minuto, nel centro storico di Genova: sarà accompagnato sul palco dal sovraintendente capo Laura Bisio, conduttore cinofilo antidroga.
Premiato alla memoria Peter Pan che è stato il primo border collie ad essere arruolato in Polizia e impiegato per oltre dieci anni nel settore “ Ricerca e Soccorso’’. Anche lui faceva parte della Polizia di Stato. E’ mancato da poco, a 14 anni, e come testimoniano i colleghi della sua affezionatissima conduttrice, Laura Bisio, con Peter Pan se n’è andato un pezzo dei cinofili della Polizia.
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CHI ERA PETER PAN (PIPPI per gli amici)
Peter Pan, cane poliziotto della Squadra Cinofili di #Genova, oggi (16 agosto ndr) riceve il “Premio Internazionale Fedeltà del Cane”. A ritirarlo però sarà solo Laura, sua compagna di lavoro per 14 anni, perché “Pippi”, come lo chiamavano tutti per la sua simpatica vivacità , purtroppo ci ha salutati un mese fa.
Questo bellissimo esemplare di Border Collie Blue Merle, arruolato nel 2001 per la ricerca e soccorso in superficie e sotto le macerie, faceva servizio all’Unità Cinofila di Genova.
Appena “assunto” era stato accolto con comprensibile scetticismo da parte dei colleghi, perché di razza diversa dai consueti pastori tedeschi o labrador, ma da subito ha dimostrato le sue impareggiabili doti: tempra, resistenza alla fatica, equilibrio e soprattutto eccezionali capacità olfattive.
Laura mi ha raccontato che, per entrare in empatia con il cane, aveva scelto di portarlo a casa da subito, perché se c'è un ottima intesa cane-conduttore, durante gli interventi si lavora al top.
E di interventi Pippi ne ha fatti davvero tanti: dal ritrovamento dei dispersi sotto le macerie, durante il terremoto di L’Aquila, al rinvenimento dei resti di un signore di Viareggio, dilaniato dallo scoppio di un vagone cisterna e identificato solo attraverso il DNA.
Ma anche tante operazioni di contrasto all’immigrazione clandestina nei porti di Ancona e Genova, come quando, con il suo infallibile fiuto di cane poliziotto, ha individuato all’interno di un tir imbarcato in una nave proveniente da Patrasso una trentina di persone nascoste, tra cui anche un terrorista ricercato in campo internazionale.
Laura racconta con commozione che “lui c’è sempre stato” anche nella sua famiglia e 8 anni fa, quando è nata sua figlia Assia, Pippi l'ha amata dal primo giorno che l’ha annusata.
Poi per Peter 3 anni fa è arrivata la meritata pensione, ma prima si è cercato un degno sostituto: Night Spirit, un pastore australiano di 2 mesi e mezzo che lui stesso ha scelto in una cucciolata.
Pippi, anche con i dolori e l’artrite dovuta all’età, di stare inattivo però non ne voleva proprio sapere e, quando era possibile, Laura se lo portava agli addestramenti di Night Spirit, il suo erede.
E se non poteva portarlo Peter le teneva il broncio e così lei, per farsi perdonare, faceva nascondere sua figlia e dava il comando “cerca!”, che indica il ritrovamento del “disperso” e lui si sentiva di nuovo prezioso e utile come ai vecchi tempi.
In tanti hanno chiamato Laura in questi giorni per ricordare Pippi, perché lui ti entrava nel cuore per la sua generosità d’animo e proprio per questo gli è stato conferito, per la seconda volta, questo premio internazionale.
Per Laura sarà dura salire sul palco senza di lui: “Ma”, dice commossa, “alzerò gli occhi al cielo e in un certo senso anche lui sarà accanto a me a prendersi il suo meritato riconoscimento alla carriera!”
Questo articolo è a titolo informativo. Per qualunque approfondimento rivolgiti ad un medico veterinario e/o ad un addestratore certificato.
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