SALUTE DEL CANE L’iperplasia prostatica del cane, una forma tumorale benigna
L’iperplasia prostatica benigna canina è la più comune tra le patologie legate alla prostata nei cani.
E’ causata dal naturale invecchiamento della ghiandola che tende ad aumentare di volume e contemporaneamente aumentano anche il numero di cellule presenti nel tessuto ghiandolare.
Tra i sintomi più frequenti dell’iperplasia prostatica benigna c’è lo sviluppo di piccole cisti che possono portare l’ematuria o lo sviluppo d’infezioni a danno dell’apparato urinario.
L’età in cui cominciano a verificarsi fenomeni d’ingrossamento della prostata è tra i 5 e i 6 anni.
Inizialmente è indolore, poi con l’avanzare dell’età provoca dolore durante l’orinazione e la defecazione.
L’iperplasia prostatica viene diagnosticata inizialmente attraverso la palpazione rettale e addominale da cui si evince un’eventuale ingrossamento della prostata. Questo ingrossamento può essere più o meno simmetrico a seconda della presenza di cisti.
Il cane può presentare altre patologie all'apparato riproduttivo, patologie che possono essere legate all'età del cane oppure ad una questione genetica.
Questo articolo è a titolo informativo. Per qualunque approfondimento rivolgiti ad un medico veterinario e/o ad un addestratore certificato.
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