Quando si parla di tachipnea canina, o polipnea del cane, si sta parlando di quel fenomeno per il quale il vostro cane inizia ad avere una frequenza e dei tassi respiratori sempre più elevati. In poche parole, il cane inizia a respirare in maniera accelerata e fuori dalla norma.
A volte può essere causata semplicemente da un stato di stress o paura, relativamente transitorio. In questo caso, è sufficiente far calmare il cane e riportarlo in un ambiente o in una situazione per lui di calma, familiare. Se, invece, il sintomo persiste è bene contattare il vostro veterinario ed esporre il problema. All'interno di questo articolo, troverete dei link per approndire gli argomenti trattati.

Cause della tachipnea nel cane
Le cause possono essere di due tipi:
Cause respiratorie:
- malattie del naso e paranasali (come infezioni, infiammazione, tumori);
- malattie della laringe (gonfiori, collasso, paralisi);
- malattie della trachea (corpi estranei, tumori);
- malattie bronchiali (parassiti, cancro, bronchite);
- malattie polmonari (liquido nei polmoni, emorragie, parassiti, trombi, torsione polmonare, cancro);
- disturbi al palato;
- disturbi respiratori restrittivi o di blocco;
- masse o linfonodi a livello del torace, come anche liquido o aria nella cavità toracica;
- infiammazione della membrana polmonare;
- ernie.

Cause non respiratorie:
- Insufficienza cardiaca, aritmie;
- diabete, sindrome di Cushing (eccesso di produzione dell’ormone cortisolo da parte del surrene);
- organi ingrossati, fluido e gonfiore a livello addominale;
- anemia e altre malattie legate al sangue;
- traumi, infiammazioni e tumori a livello neuromuscolare;
- stress, paura, fatica, calore, farmaci, obesità (quest’ultima sempre più frequente).

Come abbiamo già detto, se la tachipnea continua bisogna rivolgersi al veterinario. Anche perché potrebbe sfociare in dispnea, letteralmente una “fame d’aria” dai risvolti dolorosi e a volte letali.

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I sintomi della tachipnea dei cani
Alcuni di questi sintomi sono chiaramente indicativi mentre altri potrebbero confondere e far pensare ad altre malattie.
- Tosse e difficoltà respiratorie in generale;
- Inappetenza e progressiva perdita di peso;
- Fatica e necessità di bere di frequente;
- Colore bluastro delle gengive;
- Vomito e/o diarrea.

Diagnosi della tachipnea canina
Di norma, è il vostro veterinario che vi indirizzerà e vi consiglierà gli esami e i successivi trattamenti per curare il vostro cane. Qui di seguito elenchiamo gli esami diagnostici più comuni per una giusta valutazione:
- Emocromo, analisi delle urine e profilo biochimico, per verificare il funzionamento corretto degli organi, se ci sono anemie o infezioni.
- Emogas, estremamente utile per la valutazione dell'ossigenazione, della ventilazione e dell'equilibrio acido-basico a livello venoso e arterioso.
- Esame del sangue con test per la filariosi.
- Test di stimolazione con ACTH, per escludere l’insufficienza corticosurrenalica secondaria.
- Radiografie al torace ed ecografia al cuore e alla cavità toracica.
- Puntura della parete del torace per estrarre e quindi esaminare il liquido contenuto, chiamata toracocentesi.
- Con sonda, l'ispezione delle fosse nasali e delle zone della trachea e dei bronchi.

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Curare la tachipnea del cane
Una volta trovata la causa scatenante bisogna adoperarsi per guarirla e/o attenuarle. Le cure vanno dall’ossigenoterapia (sempre consigliata), alla terapia antibiotica e anti-infiammatoria (se siamo in presenza di infezioni o infiammazioni) alla somministrazione di fluidi o medicinali a base di cortisone (in presenza di malattie sistemiche). E’ comunque sempre consigliabile, per un recupero progressivo, l’assoluto riposo e la tranquillità dell’ambiente familiare.