NEWS Il cane che ama le sue pecore
Piquè ha sempre accudito con amore il suo gregge e quando le pecore sono andate al macello, non ha resistito ed è corso dietro al camion che le stava trasportando.
Quando ha visto portare via le pecore, non ci ha pensato due volte e si è messo a correre con tutta la forza che aveva in corpo. E lo ha fatto per molti chilometri fino a finire in un tratto autostradale. Non è una questione di affetto o amore, ma di istinto di protezione. Perché per il cane Piqué quelle pecore erano gli animali che lui aveva il dovere di proteggere. Che conosceva molto bene e che sapeva distinguere quando il suono che emettevano era di paura o altro.
La sua corsa, il suo disperato tentativo di difendere il suo gregge non ha avuto lieto fine. Le pecore hanno continuato verso il loro tragico destino, mentre il Border Collie è rimasto a vagare su quella strada per lui sconosciuta. Rischiando di finire vittima di qualche automobilista. Per sua fortuna alcuni uomini della manutenzione autostradale lo hanno notato e lo hanno tenuto al sicuro in attesa dell’arrivo della Guàrdia Municipal del vicino comune di Fogars de la Selva, a sud di Girona.
La storia ovviamente è iniziata a circolare sui social network e dalla Catalogna è arrivata un po’ tutto il mondo scatenando centinaia di commenti: «Dobbiamo imparare ancora molto dagli animali - scrive Julia -. Loro non tradiscono mai», mentre Gerardo dice: «Se i cani potessero parlare ci darebbero lezioni». E ancora: «La cosa più triste è che lui si è preso cura del gregge, lo ha difeso, mentre l’umano le ha curate come un business e non per quello che erano “ESSERI VIVENTI” - scrive Monica -. Credo che un giorno ci sarà la natura il ritorno con quello che facciamo a loro e noi pagheremo per questo. Non conosciamo il significato della parola “pietà”». E Markus: «Si preoccupa di più un cane delle pecore di quanto facciano i politici per noi»
fonte: lastampa.it
Questo articolo è a titolo informativo. Per qualunque approfondimento rivolgiti ad un medico veterinario e/o ad un addestratore certificato.
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