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SALUTE DEL CANE Discesa dei testicoli nei cani, il criptorchidismo canino cosa comporta?



Con il termine criptorchidismo nei cani si intende una disfunzione genetica dell’apparato genitale che impedisce la discesa di uno o di entrambi i testicoli del cane nella sacca scrotale.
Se ad essere interessato è un solo testicolo, allora, si parla di criptorchidismo unilaterale, mentre se la disfunzione li colpisce entrambi, allora, si parla criptorchidismo bilaterale.

Il criptorchidismo può essere confuso con il monorcidismo, una patologia più rara, che consiste nel mancato sviluppo di uno dei due testicoli. Il criptorchidismo può esser diagnostico solo dopo la II settimana di vita, quando i testicoli raggiungono lo scroto passando per il canale inguinale. Fino alla pubertà, però, i testicoli non assumono una posizione fissa ma si muovono tra la regione scrotale e il canale inguinale, quindi sono necessari accurati esami per poter diagnosticare con certezza il criptorchidismo nei cani in età pre-puberale.

Sintomi del criptorchidismo nei cani
Questo tipo di malattia non presenta sintomi evidenti nelle prime settimane di vita e può essere diagnosticata solo a seguito di attenti accertamenti diagnostici.
Nella fase della pubertà il sintomo più evidente è, appunto, la mancata discesa dei testicoli. Dopo il primo mese di vita è possibile compiere esercizi di palpazione per accertarsi della presenza di corpi testicolari sottocute.
Ma anche in questo caso non si dispone di elementi certi per la diagnosi della malattia, poiché i tempi di formazione dei corpi testicolari sono variabili da esemplare ad esemplare. I cani affetti da criptorchidismo sono sterili, in quanto i testicoli rimasti all’interno del canale inguinale sono soggetti ad atrofizzazione. Questi cani manifestano normalissimi istinti sessuali.

Le cause della mancata discesa dei testicoli del cane
Il criptorchidismo è un causato da un gene recessivo autosomico che colpisce solo i maschi della specie e viene trasmesso dalla femmina, o da maschi portatori sani, in quanto i maschi malati sono sterili e quindi incapaci di riprodursi.

Curare il criptorchidismo nel cane
Se diagnosticato in tempo il criptorchidismo può essere curato con terapie a base di ormoni maschili volti a stimolare la discesa dei testicoli nella sacca scrotale. Si tratta di terapie molto rischiose che, in alcuni casi, possono causare problemi nello sviluppo stesso dei testicoli.
In altri casi, però, si sono rivelate molto efficaci. Nei casi più gravi si interviene chirurgicamente asportando i testicoli per evitare la formazione di tumori e di necrosi che potrebbero mettere a rischio la salute e la sopravvivenza dell’animale. Nei cani molto giovani si può intervenire chirurgicamente per riportare in posizione i testicoli e scongiurare l’ipotesi di sterilità.
 


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