Per curare patologie di tipo ortopedico o oncologico, si fa un uso frequente di antinfiammatori come i Fans, i quali si identificano in: Rymadil, Onsior, Previcox, Metacam.
I Fans sono farmaci antinfiammatori non steroidei e sono un gruppo eterogeneo di composti che condividono le stesse azioni terapeutiche (analgesiche, antinfiammatorie, antipiretiche) ma anche gli stessi effetti collaterali.

I Fans agiscono in quanto hanno la capacità di inibire in maniera reversibile o irreversibile alcuni enzimi, che sono responsabili della biosintesi delle prostaglandine e di alcuni autacoidi correlati.
Occorre pero’ sottolineare proprio l’insorgere degli effetti collaterali, dovuti soprattutto ad un loro utilizzo prolungato.
I primi sintomi di tali effetti si hanno in riferimento all’apparato gastrointestinale, in particolare nello stomaco, con conseguente insorgenza di ulcere e gastrite, le quali possono risultare anche fatali.
Il cane in questi casi ha frequenti rigurgiti, subisce una diminuzione dell’appetito e si verificano deglutizioni a vuoto, le quali sono legate proprio al reflusso gastrico. I cani risultano essere molto più sensibili agli effetti lesivi dei Fans nell’apparato gastrointestinale, rispetto agli effetti sull’uomo.

Altri effetti dannosi possono verificarsi a scapito del sistema immunitario. In tale caso, le conseguenze sono molto più dannose in quanto il cane diviene immunodeficente con conseguente predisposizione a contrarre allergie, malattie batteriche, virali, emorragie e fenomeni degenerativi potrebbe condurre anche all’insorgere di malattie tumorali.

Nel caso di patologie ortopediche, come artriti e artrosi, i Fans sono molto importanti per quanto riguarda la riduzione dell’infiammazione nell’immediato ma gli effetti collaterali si verificano sul lungo periodo. I Fans infatti alterano la nuova formazione di cartilagine in quanto vanno ad interferire nella sintesi dei proteoglicani. Si ottiene in tal modo un rallentamento dei processi rigenerativi del tessuto cartilagineo con conseguente peggioramento dei disturbi legati all'artrosi canina.
In definitiva, i Fans non arrestano il danno patologico al tessuto e non arrestano in alcun modo il decorso della malattia, essi servono per garantire un sollievo sintomatico del dolore.
Inoltre una tossicità maggiore si verifica a discapito del rene, soprattutto in soggetti anziani già colpiti da malfunzionamento renale. Si presenta un’alterata regolazione della filtrazione renale e della pressione arteriosa, con conseguente avvio dell’ipertensione.

Nelle patologie tumorali, i Fans permettono al cane di alleviare il dolore sul momento ma, abbassando le difese immunitarie dell’animale, esso si trova ad essere maggiormente predisposto alle metastasi che potrebbero verificarsi nel tempo, non avendo avuto sufficiente forza per contrastare la crescita tumorale.

Usati come antipiretici, i Fans abbassano la temperatura corporea negli stati febbrili.
Inoltre l’associazione dei Fans con altri farmaci può risultare molto pericolosa e tali antinfiammatori non vanno somministrati nel caso di malattie degenerative.
Esiste una possibilità di alternativa all’uso dei Fans e sarebbe nella somministrazione di antiossidanti associati a Glucosamina, Fitoterapici, Oligoelementi, Omotossicologici.