La gengivite nei cani consiste nell’infiammazione del tessuto gengivale, con un arrossamento e gonfiore delle gengive. Comunemente, è causata dalla placca dentale, che si forma dall’unione dei batteri presenti nella bocca con gli amidi della saliva. Alcune volte essa può essere causata da alcune malattie plasmacellulari. La gengivite, nei suoi casi più estremi, può portare alla parodontite, vale a dire, all’infiammazione della radice del dente con successiva caduta.

I sintomi della gengivite nei cani:
gengive arrossate e gonfie.

Diagnosi della gengivite canina
Per avere la certezza di questa patologia, è sufficiente effettuare alcuni esami standard:
- Esame fisico e del cavo orale;
- Esame parodontale e odontoiatrico, per valutare, con una sonda, la gravità della malattia;
- Un test per la placca, che attraverso un liquido colorante specifica la sua estensione;
- Radiografia del cavo orale.
Per la maggior parte di questi esami è prevista l’anestesia totale.

Curare la gengivite canina
Si risolve tutto con lo scrostamento dei denti con ultrasuoni e la pulizia dei denti del cane.
A casa noi possiamo spazzolare i denti dei cani, ogni giorno, esistono spazzolini morbidi appositi. Prevedere una pulizia dei denti dal veterinario ogni sei mesi, un anno. E far fare al cane una dieta equilibrata, tramite alimenti che lo aiutino a mantenere pulita la bocca, esistono in commercio marche predisposte a quest’azione.