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SALUTE DEL CANE La Ciclosporina per cani: effetti collaterali e benefici



In veterinaria, l’utilizzo della ciclosporina nei cani è in atto per risolvere i problemi legati al campo dermatologico ed oculistico. Spesso però si verifica un vero e proprio abuso della ciclosporina, con conseguenze che possono rivelarsi dannose sul lungo periodo.
La ciclosporina ha un’azione che è in grado di inibire le difese del sistema immunitario, quando si verificano varie malattie come l’anemia emolitica autoimmune, fistola perineale, dermatite atopica, cheratocongiuntivite secca.

Quando si usa la ciclosporina nei cani
Ad esempio nelle malattie autoimmuni, un’alterazione dei meccanismi di difesa induce il sistema immunitario ad avviare un attacco all’organismo oppure nel caso di trapianti di organo. In tali condizioni infatti si mira ad evitare che l’organismo immunitario del ricevente rifiuti l’organo trapiantato.
Ovviamente la ciclosporina non è in grado di inibire tutte le cellule immunitarie nella stessa misura; grazie a questa limitazione, il farmaco riescaa lasciare inalterate alcune difese che invece proteggono l’organismo da altri agenti patogeni.

Quando si somministra la ciclosporina al cane
Tale farmaco deve essere somministrato soltanto nel caso di cani con importanti e gravi malattie del sistema immunitario. La dose deve essere regolata in base alla razza, all’età, al peso, alla presenza o meno di altre malattie associate e tenuto conto della sensibilità del paziente.
Generalmente la somministrazione della ciclosporina avviene in capsule; questo farmaco ha un sapore molto amaro ed è probabile che sia necessario utilizzare qualche stratagemma per dare la pasticca al cane. Per sapere come dare un farmaco al tuo cane, fare un'iniezione o prelevare le feci dei cani, scarica la guida. In fondo alla guida trovi tutti questi consigli.
Per quanto riguarda il trattamento della cura dell’occhio dei cani ci si avvale del preparato oftalmico in pomata che viene applicato localmente ed esternamente.

Le dosi della ciclosporina per cani
Considerato che la ciclosporina è immunosoppressore, il suo uso prolungato e/o una somministrazione eccessiva, possono portare all’insorgere di linfomi e altre neoplasie maligne, le quali potrebbero condurre anche alla morte del paziente.
Prima di giungere a determinate condizioni ritenute gravi, il cane può anche essere maggiormente esposto allo sviluppo di infezioni batteriche, micotiche, parassitarie e virali.
Pertanto è opportuno agire precedentemente al trattamento con la ciclosporina. Per prima cosa bisognerebbe escludere le infezioni batteriche micotiche così da evitare a priori una loro riattivazione.
Infatti si è rilevato come virus latenti quali l’herpes, corona virus, fiv felv, si riattivino in situazioni immunodeficitarie del paziente.

Effetti collaterali della ciclosporina
Oltre agli effetti sopracitati, come infezioni di varia natura, si possono verificare altri effetti negativi in uso prolungato del farmaco.
Altri effetti collaterali potrebbero verificarsi nell'alterazione della funzione renale ed epatica del cane; occorre pertanto avviare un costante monitoraggio sulla sua salute generale, tenendo presente anche tali fattori, specialmente su cani anziani o per i cani con disfunzioni renali.
Inoltre la ciclosporina può determinare una ipomagnesiemia sintomatica, per cui è necessario somministrare anche integratori di magnesio, specialmente nel caso si abbiano sintomi neurologici, oltre a quelli minori quali vomito, sonnolenza, tachicardia, mal di testa.
Di conseguenza è opportuno considerare l’azione degli effetti collaterali anche a distanza di tempo dalla cura con somministrazione di ciclosporina, in special modo monitorando la funzionalità renale epatica del cane e la produzione di globuli bianchi con relativa ispezione sulla presenza di eventuali linfonodi.

Usare la ciclosporina nei cani, ma con le giuste attenzioni
Il proprietario deve essere consapevole di tutte le caratteristiche della ciclosporina e dei suoi effetti sia benefici che negativi sul proprio cane, tenendo sempre sotto osservazione la salute generale del cane.
Esistono però cure alternative all’utilizzo della ciclosporina, le quali riportano metodi meno aggressivi.
Una terapia immunodepressiva può alleviare il prurito o l’infiammazione del momento ma non necessariamente debella il problema nella sua totalità; è opportuno quindi compensarla con la somministrazione di rimedi che diano sostegno, quali i fitoterapici, gli antiossidanti, gli immunomodulatori, gli omotossicologici e le citochine. I farmaci possono aiutare il cane ma solo se somministrati con cautela e sotto l'occhio attento di un veterinario competente.


Questo articolo è a titolo informativo. Per qualunque approfondimento rivolgiti ad un medico veterinario e/o ad un addestratore certificato.


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