Quando si verifica uno scompenso ormonale e metabolico del paratiroideo (ormone PTH), che causa livelli bassissimi di calcio nell’organismo, allora si parla di Iperparatiroidismo del cane. Una patologia secondaria relativa alla malnutrizione del cane. Infatti, essa è dovuta principalmente ad una dieta disequilibrata e colpisce tutti i cani, ma soprattutto quelli giovani che hanno più bisogno di calcio per le ossa. Per questo è sempre consigliabile bilanciare l'alimentazione del cane, attraverso la somministrazione di tutte le vitamine, sali ed elementi indispensabili.

Quali sono i sintomi dell'iperparatiroidismo
I sintomi di questa malattia risultano spesso molto evidenti e difficilmente non portano all'esatta diagnosi dell'iperparatiroidismo:
-  Zoppia nel cane;
-  Deformità e sporgenze ossee;
-  Facilità a procurarsi fratture.

Diagnosticare l'iperparatiroidismo nei cani
Il veterinario, per avere una sicurezza maggiore, farà degli esami di routine:
-  Esame del sangue completo con conteggio delle piastrine;
-  Esame biochimico;
-  Analisi urine (come prendere le urine del cane);
-  Radiografie delle ossa lunghe delle gambe e della colonna

Curare l'iperparatiroidismo del cane
Il trattamento dei cani affetti da iperparatiroidismo secondario nutrizionale si dovrebbe risolvere con la somministrazione di integratori di calcio e il riposo assoluto dell’animale. Se si sono verificate fratture ossee, curarle debitamente.
E’ bene somministrare al cane tutti i farmaci e gli integratori dietetici prescritti dal medico. I cani senza deformità ossee gravi recuperano facilmente. Per prevenire tale disturbo è bene alimentare il cane con una dieta alta di qualità, equilibrata e nei primi mesi di vita ricca di calcio.