Il condizionamento del cane consiste nella possibilità di far collegare un evento ad una reazione comportamentale. E' una tecnica di educazione del cane che porta, generalmente, molti vantaggi comportamentali del nostro amico ma anche per il padrone.
L'esempio più classico è quello del suono del campanello associato alla comparsa del cibo anche in assenza di cibo. Il cane appena sente muovere un mazzo di chiavi, aprire il frigorifero o toccare la sua ciotola, anche se poco prima dormiva, si alza di scatto grazie ai riflessi condizionati si 1° e 2° tipo.
Il condizionamento operante consiste nella constatazione del cane che, se ad un dato comportamento corrispondono conseguenze gratificanti, sarà contento di ripeterlo ma se il comportamento porterà a qualcosa che a lui non piace tenderà a non ripeterlo. Di questa categoria fanno parte i riflessi condizionati di 3° tipo.
Il rinforzo positivo consiste nel concedere una gratificazione associata ad un comportamento piacevole del cane che riproporrà ancora in futuro.
E' possibile invertire il condizionamento, portando degli effetti negativi.

Esistono 3 tipi di rinforzo negativo:
- Causale o voluto, ad ogni comportamento non corrisponde una gratificazione.
- Al fine di annullare un rinforzo positivo, consiste nel negare ogni gratificazione conosciuta conseguente ad un comportamento.
- Punizione o coercizione, dopo aver provocato un evento spiacevole non lo riproporrà per paura di una punizione.