L'erlichiosi canina è una malattia infettiva causata da microrganismi parassiti che nidificano nelle cellule del sangue.
L'erlichiosi non è contagiosa ma si può trasmettere con le zecche. La cosa positiva di questa malattia infettiva del cane è che non è possibile un contagio tra il cane affetto da erlichiosi ed un cane sano.
Quindi il contagio avviene solo in presenza di aracnidi come le zecche.

Come si contrae l'erlichiosi canina
Una zecca vive e sopravvive grazie alla sua alimentazione fatta di sangue del cane. Se la zecca si nutre del sangue di cane malato, diviene automaticamente un vettore della erlichiosi.
La zecca, spostandosi su un altro cane, può infettare il nuovo ospite nutrendosi del suo sangue.

Sintomi dell'erlichiosi del cane
Una volta che il cane è stato contagiato dalla zecca infetta, i primi sintomi non tardano a manifestarsi. I sintomi dell'erlichiosi sono così immediati che è facile rinvenire ancora, sul corpo del cane, la zecca responsabile.
Il periodo in cui questa malattia ha il picco più alto, è sicuramente durante i mesi estivi a partire da luglio fino ad ottobre. Il periodo in questione corrisponde con la maggiore proliferazione delle zecche.
Il cane contagiato da questa malattia presenta alcuni di questi sintomi:
- anemia e problemi di leucocitosi
- bozzi linfatici o anche chiamti linfoadenomegalia
- milza voluminosa
- riduzione della flessibilità del collo causata da dolori cervicali

Diagnosi per l'erlichiosi canina
Per poter essere certi che il cane sia affetto da erlichiosi, si deve ricorrere ad analisi del sangue specifiche oppure con analisi tipo la immunofluorescenza anticorpale.

Come si cura l'erlichiosi del cane
E' una malattia curabile con antibiotici a base di Doxiciclina. Generalmente è consigliabile somministrare l'antibiotico con una dose di 10 mg per kg con frequenza giornaliera e per un mese. Contemporaneamente si dovrà somministrare un altro farmaco a base di Imidocarb Dipropionato con una dose di 5 mg per Kg. La somministrazione di questo farmaco avviene intramuscolo per 2 volte nell'arco di un mese, con intervallo di 2 settimane.
Alcune razze posso presentare una recidiva e allora si dovrà ricorrere al Prednisone.

I cani maggiormente soggetti all'erlichiosi
Secondo degli studi su questa malattia infettiva, i cani maggiormente contagiati sono quelli di taglia grossa e i cani che vivono fuori casa