Vediamo nel dettaglio come iscrivere il cane all'anagrafe canina di Roma e che documenti occorre avere.

 

La Legge Regionale n.34 del 21 ottobre 1997 reputa l'iscrizione all'anagrafe l'unica procedura ufficiale che ha il compito di proteggere il proprietario dal furto o dallo smarrimento del cane e permette immediatamente di identificare il cane se si perde o viene abbandonato.

 

Quindi è obbligatorio per chiunque possegga un cane a prescindere dell'uso che ne può fare (cane da compagnia, cane da lavoro, cane da caccia).

 

 

A Roma si può andare in qualsiasi ASL ad un costo di 28 euro e che comprende anche l'inserimento del microchip.

 

Se non si vuole perdere tempo alla ASL, lo si può richiedere ad un veterinario che inserirà il microchip e provvederà, tramite computer, all'iscrizione del cane all'anagrafe canina. In genere il veterinario dovrebbe chiedere 8 euro che vanno alla ASL più il suo compenso.

 

 

Essendo un obbligo, se il cane non ha il microchip è ovviamente non iscritto all'anagrafe. Per questo il proprietario viene sanzionato con una multa (ridicola) di 51,65 euro secondo quanto indicato dall'articolo 12 della Legge Regionale Lazio n.34/97

 

 

Per la legge avviene un passaggio di proprietà ed è necessario aggiornare i dati presenti all'anagrafe canina ed associati al microchip. Ci si può recare alla Asl con il nuovo proprietario e fare la dichiarazione di passaggio di proprietà pagando 8 euro, ricordandosi di portare la carta di identità, il codice fiscale ed il cedolino di pagamento avvenuto.

I moduli si trovano nella pagina della Regione Lazio 

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