NEWS Ucciso Fulmine, il cane mascotte della Polizia Penitenziaria
A volte si stenta a crede dove possa arrivare il comportamento di certe persone. Eppure siamo costretti a leggere una notizia assurda! Il cane di nome "Fulmine" (immagine di repertorio) adottato dal personale di Polizia Penitenziaria è stato ucciso a sangue freddo.
Fulmine era il cane mascotte della Polizia penitenziaria del carcere di alta sicurezza di Nuchis, in provincia di Olbia-Tempio in Sardegna. Il cane era stato trovato abbandonato e legato a un guardrail da un agente che lo aveva salvato e curato. Fulmine è stato adottato dalla Polizia penitenziaria nel 2014, era stato microchippato e diventato in pochissimo tempo la mascotte amata da tutti. Considerato un cane buonissimo , che non ha mai fatto del male a nessuno, viveva nel cortile carcere.
Fulmine è stato ucciso da un corriere espresso
Fulmine è stato ucciso investito da un corriere espresso all’interno del cortile del carcere, senza alcun motivo. Ciò che emerge dalle telecamere è che il gesto è stato volontario e l’uomo si è avventato con il furgone sul povero Fulmine con lo scopo di colpirlo, e così è stato perché oggi Fulmine non c’è più.
L’uomo è stato denunciato dalla “famiglia” del povero cane: la Polizia penitenziaria. Per l’imputato è stato aperto un fascicolo penale e speriamo che questa volta la pena sia adeguata al terribile gesto di crudeltà gratuita e che giustizia sia fatta per il povero Fulmine dal cuore buono e gentile.
amicidicasa.it
Questo articolo è a titolo informativo. Per qualunque approfondimento rivolgiti ad un medico veterinario e/o ad un addestratore certificato.
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