E' stata istituita una taglia di 10mila euro per chi aiuterà ad individuare la persona che dall’inizio dell’anno continua ad uccidere cani con polpette avvelenate a Vico del Gargano.

La decisione arriva dall’AIDAA, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, che ha raccolto la denuncia di una volontaria che si occupava di dare da mangiare a questi cani nella cittadina garganica.

In tre settimane la strage messa in atto dal killer ha portato alla morte di sette cani.

Per farlo avrebbe disseminato cibo avvelenato come quello ritrovato una settimana fa in alcune zone verdi del paese: circa due chili di polpette che, oltre a carne e riso soffiato contenevano formaldeide, una sostanza che, se ingerita, si rivela letale, provocando una morte veloce ma atroce.
La taglia di 10mila euro istituita dall’AIDAA sarà destinata a chi darà indicazioni chiare e inoppu­gnabili che permettano l’individuazione e la condanna dell’ avvelenatore di cani.