SALUTE DEL CANE Piante invernali tossiche per i cani, le reazioni che si possono avere
Le piante invernali tossiche per cani possono danneggiare il vostro amico. Esistono molte piante verdi e piante con fiori, sia da appartamento che da giardino, le cui foglie o radici risultano assai pericolose o tossiche per i cani. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, non solo in primavera fioriscono quelle piante che possono risultare letali per la salute degli animali domestici. Anche il periodo invernale è caratterizzato da sempreverdi e bacche la cui composizione organica è tossica non solo per gli esseri umani, ma anche per i cani o i piccoli animali di casa.
I proprietari di animali domestici e di cani in particolare dovrebbero essere informati sulle conseguenze, anche letali, che alcune piante potrebbero avere sullo stato di salute degli animali se incidentalmente ingerite. Per questo motivo chi vive con un cane deve scegliere in modo accurato le piante che decide di introdurre nel proprio ambiente domestico, proprio per evitare intossicazioni e spiacevoli conseguenze. Nel caso in cui si decida di acquistare delle piante che possono essere velenose si consiglia di tenerle fuori dalla portata degli animali. Sarebbe utile, invece, piantare in giardino o nei vasi piante che siano gradite ai cani o che siano comunque innocue se ingerite.
Quali sono le piante più velenose per i cani
Tra le piante verdi che possono causare gravi sintomatologie nei cani, se masticate o ingerite, si trovano:
- la stella di Natale (o Euphorbia pulcherrima): produce una linfa molto irritante per l'apparato digerente degli animali. Causa delle vesciche dolorose nella bocca accompagnate da dolorosi spasmi allo stomaco;
- l'agrifoglio: per i cani sono tossiche sia le foglie che le bacche succose. Mangiarne accidentalmente alcune parti provoca vomito e diarrea;
- l'Amaryllis belladonna: tutte le parti della pianta sono tossiche, anche se nel bulbo è concentrata la massima quantità di sostanza velenosa, costituita dagli alcaloidi. Provoca disturbi gastrointestinali, depressione, tremori, forte salivazione;
- il vischio: le bacche sono particolarmente tossiche perchè contengono viscumina, un alcaloide velenoso. L'ingestione causa difficoltà respiratorie e rallentamento del battito cardiaco, dolori gastroenterici. In alcuni casi può portare anche alla morte;
- la Ciliegia di Gerusalemme: è una pianta i cui frutti sono simili ad un pomodorino rosso, in cui si concentra la solanocapsina, sostanza velenosa, ma non mortale. Causa problemi gastrici tra cui vomito e gastroenteriti;
- il cactus di Natale (Schlumbergera): se alcune parti della pianta vengono ingerite in grande quantità provoca diarrea e vomito anche con presenza di sangue;
- il crisantemo: il principio tossico contenuto specialmente nel polline dei fiori è il lattone sesquiterpenico. Il contatto procura eritema e dermatite da contatto con formazione di croste cutanee;
- il croco autunnale: la sostanza tossica contenuta nelle foglie causa collasso e paralisi muscolare e respiratoria.
Cosa fare se il cane mangia pianta tossica?
Se il cane mangia una pianta velenosa, il consiglio è quello di portarlo immediatamente da un veterinario ma se non è possibile, trattate l'avvelenamento del cane come un "normale" avvelenamento.
Dovete indurre il vomito così che le tossine delle piante velenose vengano espulse e dovete farlo tempestivamente così che non entrino in circolo. Come? due dita nella gola del cane possono farlo vomitare e nel caso lo faccia, andate comunque dal veterinario.
Il cane andrà poi tenuto sotto osservazione per alcuni giorni
È bene rivolgersi ad un veterinario per avere la lista completa delle piante tossiche per i cani.
Questo articolo è a titolo informativo. Per qualunque approfondimento rivolgiti ad un medico veterinario e/o ad un addestratore certificato.
Zampadicane.it SEGUICI ANCHE SU GOOGLE NEWS