NEWS Maltrattamento cani: carcere obbligatorio e "lavori forzati", ecco la proposta dell'AIDAA
Lavori socialmente utili e inaspreimento del carcere per chi maltratta i cani e gli animali in generale: ecco in sintesi la proposta dell'AIDAA.
"Siamo stanchi dei continui casi di maltrattamenti a cui sono sottoposti gli animali, non passa giorno che non si leggono notizie orrende di sevizie nei confronti di animali domestici in ogni angolo dello stivale.
Per questo motivo AIDAA propone di cambiare ed inasprire le pene per chi viene riconosciuto colpevole di maltrattamento o uccisione di animale introducendo l'obbligo di lavori forzati (socialmente utili) a favore degli animali, quali pulizia delle strade e marciapiedi dalle cacche dei cani, costruzione di nuove aree cani, volontariato coatto in canili ed altre strutture che ospitano gli animali domestici, ed inoltre l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente chiede altresi l'inasprimento del carcere da un minimo di due anni ad un massimo di 5 anni per chi maltratta ed uccide gli animali (aumentata se l'uccisione avviene dopo torture).
AIDAA chiede che il carcere sia obbligatorio e che sia accompagnato dai lavori forzati socialmente utili, e che tutti i condannati sia al carcere che ai lavori forzati, siano obbligati a seguire corsi di vario livello di educazione e tutela degli animali al fine di poter ottenere una riabilitazione sociale. Per questo motivo AIDAA lancia una raccolta firme online alla quale si può accedere collegandosi al sito:http://firmiamo.it/lavori-forzati--e-galera-per-chi-maltratta-gli-animali. Così l'associazione Aidaa in una nota.
Questo articolo è a titolo informativo. Per qualunque approfondimento rivolgiti ad un medico veterinario e/o ad un addestratore certificato.
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