Lola e Lara, due cuccioli di Labrador e la loro vita nel carcere di Lodi

NEWS Lola e Lara, due cuccioli di Labrador e la loro vita nel carcere di Lodi

Ogni mattina dal nostro istituto qualcuno esce per accompagnare a spasso Lola e Lara.

Lola e Lara, sono due Labrador donati alla Casa circondariale dal Lions Club Lodi Torrione nell’autunno 2010. Erano cuccioli, allora, e tutti ci siamo dati da fare per consentire loro di affrontare le intemperie dell’inverno in arrivo in un ambiente caldo e asciutto.

Di giorno, nelle giornate piovose, ci facevano lieta compagnia nei locali e nei corridoi della palazzina, scorrazzando e riportando per gioco gli oggetti lanciati. Naturalmente, non essendo ancora ben addestrati, spesso ci omaggiavano con i loro “regalini”, sempre accompagnati da un’espressione dispiaciuta, mortificata. La sera, venivano riportati nel loro recinto, all’esterno, ad eccezione di alcune nottate particolarmente gelide in cui venivano lasciati liberi nella palazzina riscaldata.

Verso la fine del 2010 abbiamo ottenuto l’ammissione al lavoro all’esterno e questo ci ha permesso di uscire con i cuccioli dal carcere, potandoli a passeggio per la città, tempo permettendo, perché quelli erano i giorni più freddi, rispettando i percorsi e gli orari stabiliti. Ma qualche settimana dopo, con il sopraggiungere delle belle giornate e della primavera, è diventato molto piacevole trascorrere con loro due ore all’aria aperta.

Nelle nostre passeggiate lungo la riva dell’Adda, tra la flora e la fauna di quel luogo tranquillo, ci allieta la presenza e la compagnia di una coppia di cigni bianchi, stupendi. Nella primavera scorsa la femmina è stata impegnata nella covata, e sono nati a due piccoli. Quest’anno, purtroppo, a seguito della piena provocata dalle piogge insistenti, la covata è stata spazzata via.

Lola e Lara conoscono ormai gli orari di uscita ed tutti i nostri compagni che, a seconda della disponibilità, le accompagnano a passeggio per le vie della città, lungo l’Adda o nei parchi circostanti. Sono due cani molto socievoli e hanno fatto subito conoscenza e amicizia con i loro simili.

Tutti noi abbiamo provato una forte emozione nelle prime uscite, nella nebbia e nel freddo, scoprendo che le due bestiole che avevamo al guinzaglio avevano una grande curiosità, erano affascinate da tutto ciò che vedevano, perché per loro tutto era nuovo.

Anch’io provavo quasi la loro stessa sensazione, di smarrimento ma anche di curiosità. Nelle prime uscite ero affiancato da un compagno lodigiano, che conosceva bene il posto, che mi ha guidato ed insegnato il percorso prestabilito, che io, per scrupolo, verificavo su una piantina della città.

Ora i cuccioli sono cresciuti, possenti e robusti, e quando vedono un loro simile o semplicemente una lucertola che schizza via sulla strada, a stento riesco a trattenerne una al guinzaglio. Questa è la seconda estate che trascorro con loro.

In questo periodo fa molto caldo, c’è molta umidità, soprattutto nel pomeriggio, e mi rendo conto che a Lola e Lara piace molto tuffarsi nelle acque dell’Adda e godersi dei freschi bagni. Una di loro, poi, giocherellona, si diverte molto ad afferrare con i denti e a riportare un tronchetto di legno lanciato in acqua, mentre l’altra è restia ad immergersi completamente, è timorosa e preferisce stare con le… zampe per terra.

Chissà se col tempo riuscirà a superare questa paura, ne dubito proprio!

Notizia pubblicata in "Uomini Liberi" il mensile del Carcere di Lodi (agosto 2012)