SALUTE DEL CANE Le intolleranze alimentari nel cane
L'intolleranza alimentare del cane, a differenza dall'allergia alimentare, invece non coinvolge il sistema immunitario.
Le manifestazioni dell'intolleranza alimentare non sono legate alla quantità dell'alimento ingerito, ma alla sua qualità; infatti anche la presenza di una minima concentrazione dell'alimento, al quale il cane è intollerante, può scatenare la sintomatologia.
Sintomi dell’intolleranza alimentare nei cani
I sintomi che possono fare pensare ad un intolleranza sono molti e possono riguardare i vari apparati del cane come:
- l'apparato cutaneo. I sintomi si manifestano con prurito eccessivo della cute con conseguente perdita di pelo in alcune parti del corpo a causa del mordicchiamento della cute, dermatiti di vario tipo, otiti e irritazione nella zona perianale.
- l'apparato gastro-intestinale, causando vomito, diarrea, meteorismo, singhiozzi e coliti o stipsi alternati a diarrea.
- l'apparato respiratorio dove i sintomi si manifestano con sinusiti, riniti e sindromi simil-asmatiche ricorrenti.
- l'apparato oculo-congiuntivale causando congiuntiviti ricorrenti e frequente lacrimazione
- l'apparato urogenitale causando cistiti e urinazioni frequenti
- il sistema nervoso centrale dove provoca sbalzi di umore, tendenza ad ingrassare con notevole gonfiore addominale, tendenza a non assimilare con coliti frequenti e anche crisi epilettiche.
Curare l’intolleranza alimentare canina
La terapia da seguire per guarire dall'intolleranza alimentare è quella di eliminare, una volta individuati, i cibi responsabili dalla dieta del cane per un periodo che va tra i due e i quattro mesi.
Dopo questo periodo è possibile reintrodurre l'alimento nella dieta e se l'organismo del cane è completamente disintossicato non li riconoscerà come dannosi e li accetterà senza problemi.
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Questo articolo è a titolo informativo. Per qualunque approfondimento rivolgiti ad un medico veterinario e/o ad un addestratore certificato.
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