Immagine di testata di Zampa di Cane

 

COMPORTAMENTO DEL CANE La coprofagia nel cane è un comportamento che si può interrompere



Il cane che mangia la proprie feci o quelle di altri è affetto da coprofagia e può riportare a dei disturbi alimentari. Il fatto di essere coprofago è in realtà una reazione impulsiva che mira a coprire carenze alimentari che mettono a rischio la propria sopravvivenza.

Occorre quindi portare il cane dal veterinario e verificare quali potrebbero essere le mancanze alimentari di cui sta soffrendo il cane e alle quali reagisce in tal modo. Sicuramente si tratterà di variare l'alimentazione del cane.

L’importanza di risolvere il problema è fondamentale sia per la salute del cane stesso, sia per non andare ad intaccare il rapporto affettivo con il proprietario che reagisce in maniera distaccata difronte ad un problema che risulta ovviamente ripugnante, allontanando l’animale.

Risolvere la coprofagia nei cani

Si possono effettuare una serie di verifiche ed interventi semplici per risolvere il problema; di seguito sono riportate alcune azioni che può compiere il proprietario, una volta che siano state escluse presenze di infezioni intestinali nel cane.

Il cane mangia le feci di altri cani

- controllare il cane con un guinzaglio;
- allontanarlo dalle feci senza esagerare con lo strattonamento;
- evitare che il cane incappi in escrementi di altri cani durante la passeggiata;
- non dare importanza all’accaduto ed intervenire dopo qualche minuto per pulirlo, per non far associare il nostro intervento a quello dell’aver ingoiato le feci;
non aprirgli la bocca.

coprofagia mangiare le feci

 

Il cane mangia le proprie feci

Se invece il cane mangia le proprie feci:
- stesse indicazioni di sopra;
- il numero delle uscite giornaliere devono essere quante i pasti;
- cambiare l’alimentazione con una dieta che lasci pochi elementi non digeriti;
- non dare l’idea di controllare le sue cose;
- non dare importanza agli escrementi;
- non punirlo nel luogo in cui ha defecato;
- il veterinario potrebbe consigliare integratori che rendano poco accattivanti le feci stesse.

L’intervento sui cani, ancora cuccioli, porta miglioramenti evidenti in poco tempo, se il cane è adulto potrebbe rivelarsi più difficile; per questo comunque occorre sempre controllare il proprio cane e pulire laddove siano rimaste le sue feci, anche per non causare lo stesso problema ad altri cani che potrebbero sopraggiungere.
Controllare comunque la sua alimentazione e cercare di variare la sua dieta.

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Questo articolo è a titolo informativo. Per qualunque approfondimento rivolgiti ad un medico veterinario e/o ad un addestratore certificato.


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