Quando nel sangue del cane vi è una forte concentrazione di calcio, che supera i livelli normali di 13,0 mg/dl, allora si parla di Ipercalcemia del cane.

Quali sono le cause dell'Ipercalcemia nei cani

Le cause possono essere molte. A volte è solamente uno sbaglio di laboratorio, infatti, molto spesso si associa, durante le analisi, anche il calcio contenuto nei detergenti per la pulizia del materiale clinico. Altre volte, può essere stato prelevato, insieme al sangue, anche un alto tasso di grassi nel sangue, perché l’analisi è stata compiuta dopo un pasto. O ancora, è dovuta alla disidratazione, il cane dovrà essere reidratato e si potranno rifare così le analisi. Non è da sottovalutare, però, il fatto che molte volte può essere il campanello d’allarme per il cancro. 

Quali sono i sintomi dell'Ipercalcemia nei cani:

- Perdita di peso e debolezza;

- Aumento dell’urina e del progressivo consumo di acqua;

- Vomito;

- Disidratazione. 

Esami da fare per  l'Ipercalcemia del cane

Il veterinario, a questo punto, farà degli esami di routine:

- Palpazione addome per vedere se c’è stato un ingrossamento della milza e del fegato;

- Palpazione linfonodi sotto la cute,

- Emocromo completo;

- Valutazione generale dello stato biochimico;

- Analisi delle urine;

- Concentrazione del calcio nel sangue. 

Trattamento per l'Ipercalcemia nei cani

Per il trattamento è necessario valutare la gravità delle condizioni del cane. Di solito, il cane può rimanere a casa. Sta al padrone somministrare scrupolosamente tutti le cure che ha prescritto il veterinario.

Lasciate che il cane abbia facile accesso all’acqua potabile e che non entri in contatto con la Vitamina D, che si trova ad esempio in alcune pomate e verdure, piante. Seguire un'alimentazione corretta.