COMPORTAMENTO DEL CANE Il potente olfatto del cani, come funziona il fiuto del cane
L’olfatto è sicuramente il senso più sviluppato nei cani. Grazie alle loro spiccate capacità, i cani possono rintracciare qualsiasi cosa o persona, servendosi esclusivamente del loro fiuto e dei loro circa 220 milioni di ricettori olfattivi. La quantità di ricettori varia a seconda della razza canina.
I cani a differenza dell’essere umano possiedono oltre all’olfatto, anche il paraolfatto, con il quale riescono a percepire i ferormoni.
I ferormoni sono sostanze presenti nelle secrezioni vaginali, nelle ghiandole perianali e in quelle sudoripare e influenzano in vari modi il comportamento di un individuo.
I cani riescono a percepire i ferormoni grazie all’organo di Jacobson, l’organo ausiliario olfattorio. Naturalmente questo infallibile olfatto viene utilizzato per comunicare con i propri simili e con l’essere umano.
Una curiosità sui cuccioli di cane: hanno dei ricettori di calore sul muso che consente di trovare la mamma anche se ancora non hanno gli occhi aperti.
Come comunicano i cani tra di loro
I cani tendono a lasciare tracce olfattive della loro presenza per inviare messaggi precisi ai loro simili e all’uomo.
Marcando il territorio, i cani comunicano il sesso, l’età, la grandezza, la posizione gerarchica e nel caso delle femmine anche lo stato di calore.
E’ per questa ragione che i cani tendono a fare i propri bisogni poco alla volta e a spargerli sulla più ampia porzione di territorio possibile.
I cani tendono a comunicare attraverso l’urina, le feci, le secrezioni delle ghiandole anali e interdigitali e attraverso il padiglione auricolare.
L’olfatto viene utilizzato oltre che per esplorare il territorio e l’ambiente circostante anche per riconoscere i propri simili.
Quando si incontrano, due cani tendono ad annusarsi a vicenda la zona genitale e anale e il padiglione auricolare.
Quanto è potente l’olfatto di un cane
Abbiamo visto che il naso del cane ha una quantità massiccia di ricettori olfattivi e oltre a questo il cane ha la capacità di muovere le sue fosse nasali e riuscire a capire da quale parte arriva un certo odore.
A seconda di quanto è stato “allenato” l’olfatto del cane, questo può arrivare a percepire determinati odori a più di 1,5 km. Nella media il cane riesce a fiutare altri animali a 300-500 metri
L’olfatto del cane viene utilizzato anche in medicina perché il cane è in grado di determinare la presenza di un cancro annusando l’urina o la vescica o la prostata del paziente.
Il cane è spesso al servizio dell’uomo perché è in grado di “sentire” una persona a grandi distanze e nelle azioni di salvataggio è un vero maestro.
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Questo articolo è a titolo informativo. Per qualunque approfondimento rivolgiti ad un medico veterinario e/o ad un addestratore certificato.
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