COMPORTAMENTO DEL CANE Educare il cane con l'auto educazione: alcuni piccoli consigli
Quando si convive con un cane si impara ad osservarlo. Questo significa che riusciamo a vedere in lui quelle caratteristiche che, una volta ben educato, potrebbero creare con noi un sodalizio armonioso. Educare il cane è molto importante per vivere bene con lui.
Molto spesso, appunto, gli educatori si basano proprio su questi elementi del carattere del cane per impostare un’educazione favorevole alla convivenza con l’uomo.
Come funziona l'autoeducazione
Ogni comando deve essere supportato da uno stimolo. Questo stimolo può essere sia verbale che gestuale e il cane a questo punto reagisce ad esso come se fosse un riflesso, ma in questo caso si parla di riflesso condizionato. E’ per questo che chi impartisce l’ordine, chi vuole educare il cane, deve osservarlo e una volta che esso compie qualcosa di positivo usare una parola o un gesto che sia sempre lo stesso. Il cane, in pratica, deve capire che compiendo quell’azione avrà sempre da voi quel risultato sonoro o gestuale che a lui provoca gratificazione.
Questi gesti o suoni col tempo diventeranno stimoli, che lui assocerà all’azione che volete fargli compiere. Questo tipo di auto-educazione è però molto lenta, e, a lungo andare, potrebbe scoraggiare l’educatore. Per questo può essere importante usare un’educazione mirata al risultato, con comandi standard. E’ bene, però, ricordare che questo tipo di comandi devono essere sempre seguiti da una gratificazione vocale, gestuale o alimentare. L’educazione autonoma, che avviene in casa cioè, non sostituisce quella guidata, magari da un educatore professionista, ma può sicuramente essere un ottimo coadiuvante per lo sviluppo del cane.
Gli ordini da dare al cane, quelli più frequenti nell'auto educazione
Seduto: il cane si siede di sua iniziativa;
Terra: il cane si sdraia di sua iniziativa;
Abbaia: il cane abbaia di sua iniziativa;
Zitto: il cane smette di abbaiare di sua iniziativa;
Amico: il cane fa la festa a qualcuno;
Fai un rumore con la ciotola: il cane si avvicina alla ciotola agli orari dei pasti di sua iniziativa;
Fai un rumore con le chiavi: quando lo devi portare fuori;
Andiamo: quando si sta muovendo nella direzione giusta;
Fermo: quando si ferma di sua iniziativa.
Se ti accorgi che il tuo cane esegue un auto-comando solo per la gratificazione sospendi la tecnica, rischi se no che i ruoli si invertano. Esistono tante tecniche per educare il cane a comportasi bene; è importante trovare quella giusta per il carattere del tuo cane.
Questo articolo è a titolo informativo. Per qualunque approfondimento rivolgiti ad un medico veterinario e/o ad un addestratore certificato.
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