I cani hanno la capacità di modulare la frequenza, l’intensità e il volume dei suoni emessi in base al messaggio che vogliono esprimere.  Come noi umani, anche loro utilizzano diverse frequenze acustiche a seconda di quello che vogliono dire e comunicare.

Quali sono i significati del latrato del cane

I suoni acuti generalmente esprimono insicurezza e qualche forma di paura rispetto a ciò che circonda il cane o che ode intorno a se.

I suoni a bassa frequenza nella norma comunicano una minaccia a qualcuno che si sta avvicinando, che sia un altro cane o un umano.

Il cane che in quel momento assume una posizione di sottomissione, emetterà dei suoni con una elevata frequenza. Lo stesso vale per il cane che è felice.

La gamma dei suoni emessi dal cane è molto ampia, c’è l’abbaio, l’ululato, il latrato, il guaito, il brontolio, il lamento, il ringhio a bocca chiusa o a denti scoperti e l’uggiolio. 

Ciascun suono viene emesso per esprimere un preciso stato d’animo o una precisa richiesta da parte del cane.

Come comportarci se il cane abbaia troppo

Quando ci si accorge che il cane abbaia solo per attirare l’attenzione o per chiedere qualcosa che non può avere, va sgridato e non assecondato per evitare di far passare un messaggio errato, ovvero, che basta abbaiare per chiedere e ottenere qualunque cosa. 

Va sgridato anche quando in strada abbaia contro altri cani o persone che non costituiscono un pericolo. 

La gestione della comunicazione acustica del cane è una fase molto delicata, poiché il padrone deve essere bravo a comprendere quando l’abbaio corrisponde a una giusta richiesta o all’espressione di uno stato d’animo legittimo del cane e quando, invece, rappresenta un capriccio. 

Nel primo caso l’animale va assecondato, mentre nel secondo caso va corretto.

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